Chiesa deviata/criminalità/setta della Rosa Rossa

PREMESSA: Molti cittadini lettori ed elettori chiedono da tempo e con insistenza delucidazioni su quanto in oggetto (Chiesa deviata/criminalità/setta). Premettiamo che per ragioni evidenti, la trattazione sarà chiara ma estremamente sintetica.

A) Due gli assiomi, da illustrare. 1. In documenti relativi all’ inchiesta sul Mostro di Firenze/delitto Narducci (che si arenò perché erano coinvolti personaggi molto potenti, e perché non sufficientemente difesa [vedi oltre]) sappiamo che in loco opera da anni ed anni la setta criminale della ROSA ROSSA, infiltratasi nei posti di comando del tessuto sociale, 2. E che la criminalità (diretta manifestazione del satanismo) alligna con forza SOLO là dove larga parte dei vertici della Chiesa si corrompono.

B) Il motivo del punto 2 sta nelle dinamiche che regolano il tutto, e quindi del perché l’ occultismo sotto il cui ombrello prospera la criminalità ha necessità di avere i vertici della Chiesa in larga parte corrotti e pervertiti (come illustreremo oltre).

CONSIDERAZIONI PRELIMINARI.

C) Ad una cultura in cui il relativismo è imperante, si deve ricordare che mille possono essere le opinioni, ma una sola è la verità. Ci si riferisce ovviamente solo alle verità ultime: al da dove veniamo e soprattutto al dove andremo, cioè al post mortem. Piaccia o non piaccia, la verità infatti è una, semplice, logica, e priva di contraddizioni.

Fu osservato: “se la verità non esiste, è vero che la verità non esiste. Ciò è contraddittorio. Quindi la verità esiste”.

In parole povere, non sarà possibile che nel post mortem contemporaneamente l’ ateo trovi il nulla, il buddista si reincarni in altri esseri e si purifichi, il giudaico-cristiano trovi Chi lo giudichi, il musulmano trovi Allah etc etc. Ma tutti troveranno la medesima unica Verità. Chi dice che il problema non gli interessa, in verità mostra di essere molto illogico, o di temere fortemente.

Fu inoltre scritto che se tutto ciò che si agita attorno all’ uomo si materializzasse, non vedremmo più la luce del sole. Sono infatti innumerevoli la prove dell’ esistenza di vita post mortem. Esistenza a cui paradossalmente credono fermamente sia i satanisti che i veri credenti.

D) Aver fiducia non significa essere scioccamente creduloni. Altrimenti sarebbero sciocchi creduloni menti potenti quali Dante Alighieri, Agostino di Ippona, Bach, Michelangelo, Bernini, Tommaso d’ Aquino, tanto per fare solo alcuni esempi delle miriadi possibili.

E) Gli spiriti dei viventi o dei trapassati (viventi in altra dimensione) si dividono solo in 2 categorie: i Maligni (che chiameremo M) e i Benigni (che chiameremo B). L’ occultismo cioè il satanismo altro non è se non l’ evocazione dei Maligni, per il proprio interesse personale: successo, soldi, salute etc etc. Ma estremamente incauto è chi si abbandona a tali pratiche, per un duplice motivo.

F) 1° perché piaccia o non piaccia nel post mortem dovrà renderne conto, avendo l’esatto corrispettivo della propria volontaria malvagità.

G) 2° perché anche in vita la cosa può essere molto pericolosa. E con ciò entriamo nell’ argomento del presente www.casigiudiziari.it, dovendo far luce sulla necessità dell’ occulto di corrompere la più parte dei vertici della Chiesa e coinvolgerla nel sistema criminale, attraverso quella che viene chiamata cattomassoneria, che nell’ ordine gerarchico del satanismo è la realtà più potente perché la più pervertita.

H) perché è la più potente? si legga la testimonianza riferita nell’ “Eletta del Dragone” (libro da circa 70 anni rifiutato dai normali circuiti di distribuzione). In tale autobiografia della convertita e poi assassinata sacerdotessa di Satana Clothilde Bersone, si parla di un sacerdote apostata che evocava con imperio il demonio, dimostrando così l’ esistenza di una Potenza superiore. Si rammenti anche che Manson, fondatore della chiesa di satana, in punto di morte urlò: “Cosa ho fatto!”, sentendosi precipitare nel “fuoco … la cui mordente ferocia è inconcepibile a senso umano”. Piaccia o non piaccia è così.

I) Come detto precedentemente (vedi 37a Integrazione) , l’ occulto si raggruppa in varie famiglie, in ordine di crescente potenza: le massonerie (laici), il sionismo (circoncisi), e la cattomassoneria (gran parte della gerarchia vaticana). Si tenga presente che: “non tutti i massoni sono delinquenti, ma tutti i delinquenti sono massoni”. Tale potere poi si ramifica nel corpo sociale coinvolgendo i posti di comando di politici, burocrazia, divise, toghe. Nella attività criminale (in ordine di giro d’affari) rientrano il traffico d’armi, aspetti della sanità, aspetti del variegato mondo del palcoscenico con annesso riciclaggio e prostituzione (Pornhub NY), il mondo bancario là dove strettamente collegato all’ usura.

L) Questa la gerarchia delle Potenze. Quindi incauto e sciocco è il satanista (laico  o ecclesiastico che sia) che si compiace e illude di avere incontrastata potenza. Esso è già in partenza un tragico perdente ed anche in vita corre gravissimi pericoli. La dinamica che regola l’ occulto è infatti la seguente: se un individuo M(aligno) spinto da invidia e cattiveria attacca un individuo B(enigno) si hanno solo due possibilità. 1. Se B non sa come difendersi, lentamente soccombe, perché le infestazioni sono malattie infettive che degenerano negli anni (dissesti economici, conflitti familiari o sociali, salute, depressione etc etc). 2. Se B sa come schermarsi, per il M non c’è scampo: tutto torna indietro, nella esatta misura della cattiveria di quell’ individuo. E ciò avviene anche se una moltitudine di M si avventa contro un singolo B: nel tempo verranno annientati.

M) I FATTI CONCRETI. Dall’ inchiesta sul Mostro di Firenze si apprese dei riti con cui si mirava all’ accrescimento di satanica potenza attraverso l’ omicidio rituale (dott. **** Regione Umbria, gran sacerdote del Rito di Menfi, con il placet di Roma, e di molti partecipanti a tali riti).

N) Nella stringente dinamica tratteggiata in L), il criminale satanista deve tutelarsi col neutralizzare la depositaria delle armi che lo sconfiggerebbero senza scampo. In questa folle logica, diventa quindi essenziale corrompere i vertici della Chiesa. Per cui là dove si ramifica potente una setta esoterica ed il crimine da lei alimentato, là si è in presenza di una Chiesa in cui vertici in larga parte hanno abiurato, coltivando ogni genere di corruzione. Corrotta la gran parte dei vertici della Chiesa, si passa ad occupare i gangli vitali della società. Di ciò la parte sana della Chiesa – pur se minoritaria – è consapevole, detenendo un Potere superiore. Mons. Pagani come Giovanni Paolo I cercarono di opporvisi, ma compirono errori tattici venendo eliminati dai famosi “lupi vestiti da agnelli” di apocalittica memoria.

N) La corruzione nella Chiesa si incentra in 2 settori: l’Economato (bilanci e tangenti), e l’Esorcistato (con il suo completo indebolimento attraverso eventuali falsi esorcisti). La parte economica è ovviamente perseguibile dalla magistratura inquirente. L’altra no.

O) Nella triplice Racc AR inviata alla Procura Generale che non ha avuto alcun seguito, si accenna a queste situazioni. Infatti la sig.ra *** contattando speranzosa l’Italia dei Valori di Di Pietro, aveva esplicitato quanto accadutole, sia in merito all’ usura che vedeva coinvolti alti magistrati, sia in merito alle valigiate di soldi tra chiesa e potere politico. Il mondo della chiesa risulta quanto mai sfuggente, perché popolato da persone che sin dall’ inizio si prefiggono minuziosamente di non lasciare traccia, esercitando ogni astuzia. Annotiamo che l’ ing. *** già facente parte del 3° Ordine francescano, conosceva certi escamotage di per sé legali ma palesemente ambigui o fraudolenti. E per motivi strettamente personali era stato per circa un anno l’ uomo di fiducia del potente arch. ***, di cui conosceva bene modi di operare e strutture operative. Inoltre anche il sig. *** aveva avuto equivoche richieste da taluna ben nota struttura ecclesiale.

P) Le mancate indagini della Procura Generale non solo hanno coperto questo o quel settore criminale, ma nel caso della Chiesa deviata hanno di fatto protetto la pietra miliare della struttura criminale, il suo punto di forza. Colpire l’ usuraio o il pedofilo o il riciclatore significa colpire questo o quell’ aspetto. Ma colpire la Chiesa deviata significa scardinare l’ intero edificio criminale. Tale omissione fu un atto mirato e voluto? O frutto solo di pavidità? Questo il cittadino lettore ed elettore non è in grado di dirlo. Lo possono dire solo accurate ispezioni e indagini.

CONCLUSIONE. Le notifiche delle integrazioni vengono mandate regolarmente all’attuale maggioranza che ad oggi detiene il potere legislativo, onde chiedere opportune serie ispezioni alla Procura di Perugia, e particolarmente alla Procura Generale.

Nel caso di inerzia e di mancate indagini, si applicano perciò all’attuale potere politico che ha in mano il ministero di g e g e quindi il potere ispettivo, le stesse ipotesi precedentemente illustrate: incapacità, pavidità, collusione criminale.

Solo che la prima ipotesi è del tutto impossibile. La seconda a questo punto del tutto inopportuna trattandosi quello legislativo di un potere soggetto alla periodica verifica elettorale. Nel caso di inerzia, rimarrebbe solo la comprovata ammissione di collusioni criminali.

Il cittadino lettore ed elettore attende quindi di vedere come si evolverà la situazione.