Sintesi del dossier “Il Mostro”, del Sen. Renzi

Il dossier “Il Mostro” del Sen. Renzi, che è stato scritto anche con l’intento politico di illustrare e giustificare la propria azione politica (e che quindi può legittimamente raccogliere consensi o meno, cosa del tutto indipendente dalle motivazioni per cui se ne fa sintesi nel presente sito), offre in ogni caso spunti interessantissimi al delicatissimo problema giustizia.
Avendo messo per iscritto una quantità considerevole e molto problematica di nomi fatti e documenti, ne diamo per scontata la assoluta attendibilità e veridicità, visto che tra l’altro nessuno sembra averli documentalmente smentiti, i cui contenuti e riscontri vanno ad aggiungersi a quanto già ampiamente descritto nei 2 dossier Sallusti-Palamara.

A tal proposito nel riassunto finale si dice: “io matteo renzi già presidente del consiglio dei ministri della repubblica italiana, in questo testo ho elencato e circostanziato una serie di fatti incontrovertibili. Nessuno li può smentire. Possono piacere o meno, ma sono la verità”.

Confacendosi alla natura del presente sito, ne diamo pertanto rapida sintesi, che ne faciliti lettura comprensione e diffusione.
L’ interessante dossier cita “atti e fatti … che vanno dall’ arresto ingiustificati con provvedimento subito annullato, ai sequestri di telefonini di amici non indagati, a nomi manomessi in documenti ufficiali per giustificare certe indagini, a comunicazioni giornalistiche false, a pubblicazioni di lettere private, ad arbitrarie pubblicazioni degli estratti conto bancari, a violazioni della Costituzione, ad abusi di vario tipo etc etc”, tutte cose che, salvo smentite ad oggi non fatte o rese pubbliche, sono di per sé assai gravi. pag 8

Questi i sintetici estratti:

…vogliamo giudici con l’anima…che sappiano portare su di sé il grande impegno della immane responsabilità del rendere giustizia…
bisogna smetterla con il pensiero unico che vuole… i magistrati simbolo di santità e perfezione: è fotografia assurda prima che falsa pag 9
…bisogna difendere quei magistrati che lavorano in modo serio e imparziale pag 10
…(si indaga) su un reato informale… quando su mafia o veri scandali finanziari gli inquirenti non usano gli stessi mezzi e le stesse attenzioni…
…dimostro in modo inequivocabile che la verità dei fatti è diversa da quella raccontata (verità processuale e giornalistica NdR)… rispondo colpo su colpo non permettendo a nessuno di violare la legge. Neanche ai magistrati pag 16
… per 5 volte la Cassazione annulla le decisioni del PM…nelle sole indagini preliminari, scrivendo che “metodi ragioni e risultanze delle indagini non sono rispettose della legge”…pag 17
…in certi talk … i giornalisti non fanno domande (per approfondire) ma esprimono solo le loro opinioni pag 19/20
a pag 26 c’è una serie di gustose boutade che vale la pena di leggere, sulla esternazione del dott Davigo circa l’imputato/luccio, e sulla successiva trasformazione in luccio dello stesso Davigo…. con il Renzi che con toscana arguzia a pag 27 rivendica il diritto di essere considerato un cittadino, e non il luccio di davidiga memoria…
…anzichè starmene fermo a farmi massacrare reagisco…la cosa non piace ad alcuni magistrati… se reagisco si indignano… tanto che il CSM scrive che “i comportamenti di Renzi appaiono lesivi del prestigio e dell’ indipendente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento al regolare svolgimento e alla credibilità della funzione giudiziaria”. Quali comportamenti si chiede il Renzi? Aver fatto ricorso, prodotto istanze, chiesto di essere interrogato?…o di lesa maestà…? …nessun membro delle istituzioni sente il bisogno di evidenziare che i membri dell’ organo costituzionale di autogoverno (CSM) in nome del principio corporativo contestano ad un cittadino di difendersi… pag 27 /28

Per l’ ANM “ non è tollerabile che i PM siano screditati sul piano personale soltanto per aver esercitato il loro ruolo” … ma il Renzi si chiede chi sia che scredita la magistratura (segue copioso elenco di gravi abusi inerzie doppio pesismo della azione di taluni magistrati) pag 28/29

… scrive Renzi che è ancora più incredibile l’attacco della ANM che critica “il ricorso sistematico all’amplificazione mediatica di argomenti ed iniziative difensive… (in contrasto di certe divulgazioni mediatiche dei giornali) … il che significa – conclude il Renzi – dire all’ imputato “stai zitto”. Pag 29

A fronte di queste anomalie stigmatizzate anche da Sabino Cassese e Carlo Nordio, la ANM accusa Renzi di “minare la fiducia nella magistratura”… Se a farlo è la ANM …siamo in presenza di un modo di procedere scandaloso… di un atto vergognoso… io difendo i magistrati che lavorano bene 29/30

Si auspica che i magistrati abbandonino il corporativismo, e accettino di sottoporsi al giudizio di merito, per fare o non fare carriera. Pag 30/31

Renzi presenta la necessità di premiare la meritocrazia, smantellando le correnti (come segnalato nei propri dossier dal dott. Palamara) Si cita ad esempio quanto scritto dal direttore di una rivista che fa capo alla corrente di Magistratura Democratica, in cui si auspica di “stringere un cordone sanitario attorno a Renzi” pag 31.

…La magistratura non può usare questo linguaggio minatorio nei confronti di un cittadino… e siccome tutti hanno paura di dirlo, io (Sen. Renzi) lo scrivo pag 32
si cita una gravissima dichiarazione mai smentita che fa capo ad un magistrato: “Magistratura Democratica è nata con la cultura della corporazione, dicendo: noi non siamo giudici imparziali…noi siamo di parte” pag 33

…chi è che appanna la figura della magistratura? io che scrivo un ricorso o il magistrato di Magistratura Democratica che dice queste bestialità nel silenzio imbarazzato di tutti? 34

…volevo azzerare il potere delle correnti nominando un uomo al di fuori degli schemi… il sorteggio del CSM per spezzare il meccanismo delle correnti…la responsabilità del magistrato che sbaglia…garantire la certezza dei tempi… e scardinare quello che Palamara chiama “Il Sistema” 34/35

…il Sistema fece arrivare fortissime pressioni sul Quirinale e non se ne fece nulla 36

…uno degli accusatori di Enzo Tortora, ha fatto carriera ed è andato al CSM a giudicare sulle carriere dei colleghi. Non solo chi sbaglia non paga, ma addirittura chi sbaglia fa carriera. Questo sistema così com’è non funziona. Lo sanno tutti. Ma le correnti seguitano a fare e disfare, e ad attaccare chiunque provi a cambiare le cose. 37

il giudice *** quando ero potente aveva il massimo rispetto per me. Ma quando perdo il potere *** si trasforma, e firma un arresto spettacolare quanto fuori misura. 44

… ci sono ombre sul procuratore ***: mancati arresti cautelari per un futuro assassino, molestie sessuali per una collega con condanna del CSM a sola perdita di 2 mesi di anzianità pensionistica, 47

Sulla vicenda Monte dei Paschi: Davide Rossi. Suicidio o omicidio? La indagine condotta dai magistrati di Siena è vergognosamente superficiale e piena di errori e di omissioni. Il CSM si è sostanzialmente disinteressato… Lacune e superficialità… Volutamente o casualmente non è dato saperlo. Partecipazione a party gay di importanti membri della comunità senese? L’ ombra di ricatti di vario genere? 53

Indagini condotte in modo sbrigativo, Gli inquirenti mostrano una superficialità o un’ incapacità che lasciano sbigottiti. Davanti ai commissari della Camera dei Deputati, membri della polizia giudiziaria smentiscono i PM, i PM smentiscono se stessi, spuntano prove tralasciate, testimoni non sentiti, coincidenze imbarazzanti… indagini su cui il CSM non ha ritenuto opportuno dire una parola di chiarimento per anni, e su cui Genova competente sul territorio… ha troppe volte rinunciato a intervenire in modo incisivo… la scaena criminis viene inquinata dagli stessi investigatori che si siedono dove non devono, svuotano cestini con possibili tracce di sangue, toccano oggetti che non dovrebbero toccare cancellando tracce…54

Il problema vero è che il PM *** che smentisce se stesso, non doveva neanche essere lì perché non ne aveva titolo giuridico, competendo le verifiche al PM di turno… invece entra nella stanza, verifica, decide …senza averne titolo… 55

Il PM *** non segue la legge, ma si trova sulla scaena criminis dentro un’ indagine condotta con uno stile improvvisato e piena di errori marchiani…chi ha deciso che lui dovesse essere lì? la Legge? No, lo ha deciso lui stesso. Non ha chiamato neanche il procuratore capo. E quando va ad interrogare la vedova nessuno lo ha autorizzato… Tutti hanno paura a far notare queste cose, perché temono la vendetta giudiziaria… essersi arrogato il diritto di entrare nella stanza (della disgrazia o delitto) aver svuotato i cestini, toccato oggetti, inquinato la scena del delitto, palesando incongruenze tra polizia giudiziaria e magistrati, prendendo un fascicolo senza esserne autorizzato rispondendo, a brutto muso ad alcuni parlamentari che lo interrogavano, rimbeccando questo o quello 56/57

…cose che il PM *** “ricorda nitidamente” ma che poi risultano essere false 62

…Enzo Tortora (vittima di un clamoroso errore giudiziario NdR) davanti ai magistrati: io sono innocente. Spero lo siate anche voi 63

Il PM *** in quota Magistratura Democratica, nominato dal CSM a Firenze. Anche su quella nomina fu fatto accordo, e si consumarono cene e incontri più o meno riservati, con il consenso del non ancora pentito Palamara 69

Il “cordone sanitario” attorno alla famiglia: le vicende di cognato e genitori. 63/81

Seguono nelle pagine successive esempi di depistaggi, prove false fabbricate ad arte, intercettazioni senza averne titolo, cellulari di proprietà di alti magistrati che se richiesti vengono subito dichiarati smarriti, trojan che viene messo al solo Palamara, trojan che però in questo caso funziona stranamente ad intermittenza: registra il Palamara nei momenti di intimità coniugale ma non quando parla col potente ***, doppio pesismo a seconda delle convenienze, operate da taluni magistrati

il vicepresidente del CSM *** brucia o distrugge del materiale ufficiale consegnatogli comprovante l’esistenza di una loggia segreta che avrebbe impattato sulla vita delle istituzioni 94

il dott *** che si rivolge con arroganza a soggetti istituzionali, che si incontra riservatamente con un senatore mostrandogli o consegnandogli documenti nel sottoscala del CSM, con comportamento singolare per due membri delle istituzioni… 94/95

…tra i magistrati chi paga per gli errori commessi, quando tra i membri del CSM è arrivato persino un accusatore di Enzo Tortora? 95

la Banca d’Italia il santuario più inviolabile che l’ Italia inspiegabilmente custodisca.

… Che non è più la Banca d’Italia di un tempo.96

Credo di essere l’ unico politico italiano di cui è stato reso pubblico ogni movimento bancario. E non perché sono accusato di aver intascato soldi, ma semplicemente per darlo ai media, potendo creare un sentimento di invidia sociale, di odio nei miei confronti, ma anche per offrire un alert a chi intende offrirmi collaborazioni o chiamarmi per conferenze. Un pedinamento non fisico ma finanziario 104/105

Facciamo un esempio: se nel mio conto ci fosse stato qualcosa che avessi nascosto a mia moglie, cosa sarebbe successo? O la prova di un trattamento economico diverso tra i miei figli? O il pagamento di qualche operazione sanitaria pericolosa o anche imbarazzante? O se avessi avuto un figlio segreto da mantenere? O acquisti on line riservati? 106

Si spiega con quali artifici vengano acquisiti i conti corrente. Si descrive altro fango mediatico, privo di risvolti penali, ma efficace a livello di immagine. 108

…Le responsabilità delle vigilanze bancarie sono enormi. Il sistema bancario non funziona 111

Sull’operato dei magistrati, solitamente il cittadino imputato tace “tanto loro hanno il coltello dalla parte del manico”. Talvolta si mette davanti al fatto compiuto senza neanche rispettare le leggi. 133

…Davanti ad un’ ingiustizia si deve reagire replicando colpo su colòpo133

La reazione della procura di Genova alla corposa denuncia contro la procura di Firenze è semplicemente incredibile. In 6 giorni festivi inclusi ne chiedono l’ archiviazione. Cane non morde cane.. 134

Pensiamo a Falcone attaccato dalle correnti del CSM, e soprattutto alla vicenda Borsellino, che induce a provare disgusto verso i finti pentiti e i veri mascalzoni.135

Il corporativismo impedisce che l’ Italia amministri la giustizia in modo trasparente. 136

…Io (Sen. Renzi) firmo denunce perché sono per la giustizia, per chi ha paura dei giudici, per chi non ha i soldi per l’avvocato, per chi teme ritorsioni, … nella certezza che prima o poi il diritto vincerà sull’arroganza 137

Seguono pagine e pagine sul malaffare in cui sono coinvolti soggetti istituzionali, la cui lettura (di dette pagine) provoca un senso di profondo disgusto, tanta la ipocrisia dei soggetti.

Sul Covid si parla della mancata commissione parlamentare di inchiesta, in cui “tutti hanno qualcosa da nascondere… trattandosi di appalti di miliardi di Euro pubblici” 146

Da pagina 174 per una decina di pagine si dà lucida ed esauriente sintesi di tutto il dossier. Si parla anche di *** “un pregiudicato  che diventa prudente garantista solo quando c’è di mezzo la sua famiglia”.