Si legge in vari comunicati internet che negli USA “l’ FBI ha arrestato un giudice nel Wisconsin con l’ accusa di aver ostacolato l’applicazione delle leggi sull’ immigrazione clandestina”. Non sappiamo se il clandestino fosse un povero diavolo o un pericoloso delinquente.
Ma i cittadini lettori ed elettori osservano che negli USA la Legge non si interpreta, ma si applica. E che, nel caso di certi magistrati segnalati a tutti i livelli nei presenti 3 siti, le loro annose documentate male azioni, coprenti ogni forma di corruzione e mal costume, si configurano come reati molto gravi, cui non sarebbe adeguato l’ arresto per pochi giorni, ma il carcere duro e prolungato.
Per fare gli opportuni paragoni, qui di seguito si riporta quanto segnalato in 51° Integrazione, in merito a certe illogiche procedure adottate dalla magistratura:
A tal proposito, per i cittadini lettori ed elettori è assolutamente impropria la recente affermazione del nuovo Presidente dell’Anm Cesare Parodi: “i magistrati… vengono spesso accusati di produrre dei provvedimenti non giurisdizionali ma ideologici”. Infatti i cittadini lettori ed elettori si chiedono:
… E’ forse un provvedimento o meglio un’ azione ideologica il coprire la corruzione? Il redigere sentenze false? Il redigere sentenze opposte a quanto emerso in interrogatorio? Il fingere di non vedere firme false in bilanci pubblici, dove cioè gira denaro pubblico frutto delle tasse dei cittadini? L’ aspettare 7 anni prima di avviare un’ indagine contabile, “dimenticandosi” che da poche settimane sono scaduti i termini dell’ indagine preliminare, e quindi interrompendo immediatamente l’accertamento? Il “dimenticare” documenti ufficialmente prodotti in dibattimento e attestanti illeciti amministrativi in bilanci? Il predisporre una serie interminabile di processi “urgentissimi” per diffamazione con evidente scopo intimidatorio, ma senza poi accertare alcuna verità, e anzi respingendo ogni istanza ed ogni accertamento richiesto? Il non agire in presenza di querele contro documentate calunnie e false testimonianze? Ma anzi accettando come prove tali interrogatori o testimonianze, calunniosi perché palesemente contraddittori? Il sentire 2 testimoni in contemporanea? Il non fare accertamenti contabili sui bilanci di Enti pubblici (falsi, venendo sottratto – a detta degli stessi richiedenti tangenti – il 60% delle somme disponibili) dopo segnalazione di precisa e personale richiesta di regalie? Il non applicare la Legge, ma l’ interpretarla secondo criteri personali e soggettivi? Il non fare accertamenti sul centro anti-usura? Su prostituzione? Su valigiate di denaro che transitavano da palazzo a palazzo? Etc etc…
Questo – a detta dei cittadini lettori ed elettori – non è tanto operare in modo ideologico ma – per darne giusto nome – è lurida corruzione, esercitata e ipocritamente protetta da chi meno dovrebbe. (“Tu fai, ché io ti tengo il sacco. Poi ovviamente dividiamo”). Questa almeno è l’ opinione corrente dei cittadini lettori ed elettori, che sono indignati da tali prassi arrogantemente ostentate e pervicacemente perseguite.
I cittadini lettori ed elettori auspicano che anche in Italia si avvii la consuetudine inaugurata negli USA, di mettere nelle patrie galere i magistrati colpevoli di coprire la corruzione, e probabilmente di farne parte attiva.
Qui di seguito diamo inoltre il consueto rendiconto (28/04/2025) degli aggiornamenti delle cause pendenti, relativo ai principali Esposti o Querele inoltrati:
APPELLO DIFFAMAZIONE, non fissato
ABBANDONO MINORE, non fissato: ma è importante chiarire – per chi nel leggere il sito non conosce tutta la verità – che la signora coinvolta ha modo di giustificarsi pienamente, potendo addossare ad altri la totale responsabilità della genesi dell’ accaduto, e fornendo indiretta prova di una capillare organizzazione. Ciò precisato, cade la tesi “buonista” addotta da taluni magistrati, di non voler aprire il processo onde non creare problemi alla suddetta sig.ra coinvolta. Per i cittadini lettori invece rimane inequivoco che anche in questo caso (come nel caso delle notizie di reato riportate nella triplice Racc AR alla Procura Generale), la magistratura nei fatti ometta di accertare la verità e di indagare una attività criminosa, cosa assai grave essendo in questo caso il reato non prescrivibile, e l’ atto dovuto. Il cittadino lettore – visto il totale discredito che oramai sembra avvolgere molta della magistratura umbra, e non solo umbra – ritiene che tali reiterati comportamenti e gravi omissioni siano causate non solo dal timore di dover rendere pubblici i nomi eccellenti dei frequentatori del cosiddetto agriturismo, ma soprattutto dei vari soggetti istituzionali coinvolti passivamente o attivamente (stando alle ricorrenti voci), o che erano a capo dell’organizzazione criminale (giro di prostituzione con annessi e connessi), stante le molte voci circolanti in proposito. In seguito a tali perduranti comportamenti omissivi, il discredito che ammanta presso i cittadini lettori ed elettori la magistratura è totale, cui si aggiunge la notizia oggettiva di stipendi e prebende decisamente non trascurabili: tale situazione per il cittadino lettore ed elettore è fonte di rilevante nervosismo e indignazione, ritenendo la maggior parte dei magistrati, soprattutto quelli di alto livello, dei criminali consapevoli. Tale il generale giudizio.
3 FALSE TESTIMONIANZE, non fissato
1 CALUNNIA, 1 FALSA TESTIMONIANZA: archiviato, nonostante la persona querelata abbia prima sottoscritto secondo verità, poi abbia ritrattato, ma in questo sia stata smentita sia dal marito che invece confermava, sia da altri 2 coniugi testimoni. La Procura ha tenuto in considerazione solo il teste mendace, e dimenticato gli altri 3 che la smentivano. Di fatto ha coperto azioni criminose non perseguendo la verità.
INDAGINI LETTERA CANTONE, senza seguito
SITUAZIONE MAGISTRATI COINVOLTI, nessuna precisa novità
TANGENTOPOLI MUSICALE, nessuna novità
Si allegano ora alcuni Esposti dalla Procura inevasi, quali ulteriori esempi di mal operare della magistratura:
- 2 Esposti per gravi inesattezze in gestione condominiali, caduti nel nulla (nessuna convocazione).
- Opposizione a richiesta di archiviazione per calunnia e falsa testimonianza (vedi sopra), sua Archiviazione con motivazioni a quanto sembra inopportune e pretestuose (dott. Massimo Casucci, ora Procura Generale).
- Esposto per insolvenza fraudolenta, andato in prescrizione, senza quindi alcun risarcimento visti i tempi assurdamente lunghi.
- Annullamento donazione, con – a quanto appreso – interpretazione e non applicazione della Legge, e non convocazione del testimone commercialista. Dott. Luca Marzullo.
- Esposto per truffa trasloco, truffa internet, e recupero conto bancario. Ancora nessuna notizia.
- Visto quanto di analogo accaduto in questi giorni, si annota che circa la (dalla magistratura) ritenuta Diffamazione relativa al presente sito www.casigiudiziari.it era stata chiesta archiviazione dal PM Anna Maria Greco (archiviazione ottenuta), e ancora successivamente dal PM Paolo Abbritti, ma questa volta imputata dal GIP Valerio D’ Andria, e sancita dal giudice Sonia Grassi.
- Con l’ occasione si annota che personalmente lo scrivente ha incontrato solo 2 magistrati equi in 39 anni da che le inchieste sulla tangentopoli e sulla corruzione sono partite. E precisamente il PM che archiviò il vecchio www.arteetangenti.com, e il giudice *** (pur estraneo alla presente complessa vicenda giudiziaria), che – emarginato dal vivo delle inchieste pruriginose (probabilmente per la sua troppa onestà) – veniva delegato per cause ridicole e insignificanti come ad esempio un abuso edilizio per la cuccia di un cane insistente su terreno altrui. Giudice che si rammaricava di non poter intervenire là dove ribolliva la corruzione, onde poter fare “una bella spolverata”.
- Si annota che in sede di Separazioni/Divorzi l’ ufficio è stato a lungo affidato a giudice con relazione adulterina, cioè avente relazione extraconiugale e figlio da persona sposata. Il cittadino lettore si chiede quindi con quale obbiettività e metro di giudizio tale magistrato possa valutare, giudicare e determinare indirizzi della vita di terze persone.