Certificato penale

Si segnala che viene fatto girare il Certificato Penale (dello scrivente, e a lui ignoto) relativo a Diffamazione (1997/2003: multa di € 734), circa le lontane vicende ora riportate in www.ilmostrodifirenze.com, aggiornamento dell’ allora www.arteetangenti.com.

Antico sito internet nato (2004) dalla sequela di querele per diffamazione, che produssero in anni lontani una altrettanto sequela di sentenze per diffamazione, con procedure apparentemente illogiche e improprie (ascolto in contemporanea di testimoni, dimenticanze di prove documentali, mancanza di accertamenti, mancanza di riscontri documentali, mancanza di indagini). Ciò fino a quando fu possibile rendere di dominio pubblico l’ intera Documentazione in internet, determinando il capovolgimento dei ruoli: il querelato promosso, il principale querelante allontanato, altri poco a poco silenziati, etc etc.

D’altronde dove la Diffamazione? Come il lettore può constatare dalla anche sintetica documentazione da tempo reimmessa in rete, le firme in bilancio erano palesemente false nonostante il riconoscimento operato dal presunto sottoscrittore, le indagini a ciò relative successive di poche settimane alla prescrizione del reato, le indagini sui bilanci pubblici (relativi alle tangenti richieste) degli Enti pubblici (Regione, Provincia, Comuni) mai effettuate o in ogni caso mai messe a fascicolo e rese pubbliche, i bilanci di certi Enti realmente falsi, la documentazione segnalata come falsa mai riscontrata, certe pratiche abusive evidenti, etc etc.

Per cui pretestuose e intimidatorie le querele, apparentemente illogiche le sentenze.

A questo proposito, si annota che ancor oggi nonostante i rinnovati Esposti riguardanti la contabilità di certi Enti pubblici, l’ azione complessiva della Magistratura non sembrerebbe essersi discostata dal passato, gli accertamenti contabili non ufficializzati o forse in taluni casi non fatti, pur trattandosi di denaro pubblico su cui sarebbe legittimo e doveroso il controllo dei cittadini.

Si annota anche che la complessiva situazione nel presente sito illustrata, sembrerebbe confermare quanto sta oggi emergendo dai noti dossier/interviste del dott. Palamara.