E’ necessario premettere che gli Organi Giudiziari di cui la Magistratura fa parte sono stati istituiti da sempre quale ideale e nobilissimo servizio per i cittadini, onde dirimere le controversie accertando la Verità dei fatti ed esercitando poi la Giustizia.
Tutto ciò che si discosta o addirittura si oppone a questa impostazione è da sempre stato legittimo oggetto del massimo discredito dei più, trattandosi gli Organi Giudiziari della colonna portante della Stato di diritto, dal cui eccellente funzionamento o meno dipende lo stato della civile convivenza.
La lettura del dossier “Il Sistema” di Sallusti/Palamara si rivela particolarmente importante ed interessante. Infatti chiarisce (con – si ripete più volte – ampio sostegno probatorio) cosa sia stata e sia la Magistratura a partire almeno dagli ultimi 20 anni: un’ inedita testimonianza dal di dentro, fatta con l’ occhio di chi tale storia l’ ha fatta e condotta in prima persona, da una posizione di eminente potere. Bisogna prendere atto che il dott. Palamara, disponendo a quanto sembra di una messe nutrita di documentazione, nel cospargersi il capo di cenere abbia preferito la via più difficile di mettere tutto in luce permettendoci di avere uno spaccato veritiero della situazione.
Per facilitare la assimilazione del dossier, vale la pena estrapolare alcune frasi e raccordarle tematicamente, rimandando alla pagine del libro:
A) Cos’è la Magistratura:
Nella magistratura vige un clima di terrore interno che non lascia spazio a deviazioni dalla linea concordata. pag 105
Procuratore Laudati: “mi trovai nel mezzo di una guerra tra lobby politiche e giornalistiche, carne da macello” Veleni ed esposti anonimi al CSM per chi cerca di porre ordine e ripulire 106
Al di sotto della (grande) lottizzazione un sottobosco di piccoli piaceri, invidie, gelosie, pressioni, liti 133
Le correnti vero centro di potere: “le decisioni vengono prese fuori della sede istituzionale che è il CSM…” “Sa quante persone… per assai più banali “traffici di influenze” sono finite sotto inchiesta e molti di loro in galera?” 146
“Noi siamo al di là di questo, nessuno ci controlla: cane non morde cane. Le audizioni non sono che il proforma… sbrigata la formalità delle audizioni, entrano in campo le correnti. La partita vera è tutta lì, senza esclusione di colpi, e colpi bassi… Questo sono in grado di ricostruirlo in maniera documentale” 147.
Il Capo del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) è un ruolo chiave, direi strategico, nella gestione della marea di informazioni captate … dentro le carceri … se emerge che X o Y sono collusi … il primo a saperlo è il capo del Dap,… che lo gestisce come meglio crede. Un potere giudiziario e politico enorme oltre che ben remunerato, nelle mani di una sola persona… per cui il Sistema non voleva perdere il controllo della situazione 177
…al centro di giochi più grandi di lui… quando il Sistema lo viene a sapere lo avvicina:… ministro, non hai capito come funziona il mondo 178
Il giudice (mi) disse che… ci furono pressioni … quella corte si comportò come un plotone di esecuzione e che per arrivare a quel verdetto c’ erano state pressioni da molto in alto… 203
Una minaccia di un magistrato: “attento, alle tue aziende può capitare di tutto con un’ inchiesta sbagliata” 207
Giudice Aprile a proposito di camere di consiglio e sentenze: “ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare”. Cose sempre fatte per difendere il Sistema. 209
La giustizia è elastica: talvolta si ferma, talaltra va avanti come uno schiacciassassi. Non c’è etica, solo convenienza. 229
Accordi, scambi, tradimenti, mediazioni a cui la politica non è estranea… un lavoro sporco… parliamo di chi oggi siede sulla poltrona più importante della magistratura italiana 243
I magistrati vengono messi nel mirino solo se sfidano la magistratura. Altrimenti hanno mano libera, coperti dall’ immunità di gregge. 256
“Un quadro che assomiglia più ad una guerra tra bande che al luogo dove si amministra la giustizia“. “Se parliamo della cupola del Sistema, la risposta è sì. Come tutte le cupole, vive e si muove in un perenne stato di guerra”. 257
La magistratura è impenetrabile, ma al suo interno ci sono le stesse opache dinamiche e gli stessi vizi dell’ esterno 257
B) Il Sistema
Le 3 armi del Sistema: una procura, un giornale amico, un partito che fa da spalla 116
I reati o presunti tali vengono gestiti in base a criteri che con “la giustizia è uguale per tutti” hanno poco a che vedere 116
Il Sistema avvicenda i nomi ma non cambia mai. 128
Il CSM, cuore della magistratura, la cassaforte che custodisce mille segreti 128
“Il caso Palamara non è una squallida vicenda di seconde file, non solo perché io ero in prima fila, ma perché avevo il potere insieme ad altri, di decidere chi doveva stare in prima fila”. 134
Che ci faceva Pignatone procuratore capo di Roma, capo del partito dei procuratori, …perno del famoso Sistema, … nelle stanze del Ministero in quei giorni decisivi per le nomine? 176
Di Matteo … dopo la batosta del Dap ha capito che … se sei fuori da quelle stanze, se non entri nel Sistema… puoi essere bravo fin che vuoi, ma non vai da nessuna parte. 180
Renzi propose a Gratteri di fare il Ministro (di Grazia e Giustizia). Lui pose solo una condizione: carta bianca per ribaltare il Sistema della giustizia, e Renzi accettò. 185.
Napolitano si rifiutò di firmare la nomina … di Gratteri a Ministro. 184.
… sfida il sistema delle correnti, … con la questione delle ferie eccessive e della responsabilità dei giudici. e a quel punto si scava la fossa.186
Poteva il Sistema … farsi mettere i piedi in testa … da un collega molto bravo ma anche molto autonomo, fuori dalle correnti e per di più intenzionato a fare rivoluzioni? Non era possibile. Si muovono quindi i pezzi da Novanta del Sistema, e il Quirinale è preso d’ assalto. 185.
Circa il Giudice Franco: “Se parlai di questi colloqui … al CSM durante la seduta disciplinare? No. Mi muovevo nello stesso Sistema che stava avvolgendo il Giudice Franco. Mi chiedo se il suo arrendersi alle pressioni fosse legato a promozioni a cui aspirava” 204.
I “pacchetti” di nomine vengono confezionati dalle correnti e ratificati normalmente all’ unanimità dal CSM. 205.
Se un magistrato è stato testimone di un possibile reato qual’è un’ anomalia in camera di consiglio, avrebbe l’ obbligo di denunciarelo in modo dettagliato… ma i magistrati fanno parte del Sistema, e a quello rispondono 206
Se un consigliere d’amministrazione di una grande società dicesse di aver visto in seduta approvazione bilancio cose fuori dal mondo, in poche ore quella società sarebbe setacciata da Guardia di Finanza e da una schiera di PM. Ma nel nostro mondo (magistratura) non è così. 206. Ne va della carriera e dell’ onore del corpo cui appartieni. 207
Bisogna fare così (cioè agire in modo compatto) altrimenti si spaccherebbe il governo dei magistrati 220
Esistono due magistrature e due giustizie 220. Le leggi non si applicano, ma si interpretano in base … alla sensibilità culturale, ideologica, politica dei magistrati, e a volte… alla loro appartenenza 221
C’è un blocco culturale omogeneo che si muove all’ unisono… che non ha mai abdicato al ruolo sociale che si è dato, di paladino di diritti al di là delle leggi. Dagli anni Settanta: … lotta al capitalismo, difesa ad oltranza dei lavoratori, ora ambientalismo, immigrazione. Il Parlamento è scavalcato dai magistrati, le leggi dalle sentenze. 221.
Così si comporta il Sistema, non solo quando è attaccato da fuori, ma anche … dal suo interno. … Bruti Liberati e il suo aggiunto Robledo: l’ inchiesta su Expo si ferma improvvisamente, quella su Ruby decolla, quella sulla Sea viene dimenticata. 227
Con la riforma del 2006 il procuratore capo diventa responsabile unico, tutto il potere nelle mani di un uomo. Le nomine dei capi pilotate … dalle correnti.228
Il Sistema è spietato, non fa prigionieri… quando vuole agisce velocemente. 232
Il dott. Fava, un duro, integerrimo… vorebbe andare a fondo e allargare un’ indagine di Roma, ma viene stoppato, emarginato, osteggiato, di fatto gli tolgono l’ indagine 246
Viene avvicinato da Davigo e il suo braccio destro… che giudicano le rimostranze di Fava di indubbia rilevanza che merita approfondimenti da parte del CSM. Poi tale atteggiamento cambia.247
I comuni mortali… in circostanze simili vengono indagati per reticenza… anche gli uomini di Davigo, della corrente dura e pura che fa la morale a tutti, entrando nel Sistema si devono adeguare alla legge della giungla sulle nomine e non solo su quelle 248
Non è vero che alla fine la giustizia trionfa: (quasi sempre) trionfa il Sistema 249
Circa la fuga di notizie pubblicate su giornali vari … della procura di Milano guidata da Borrelli Di Pietro e Davigo: io Palamara presidente Anm e poi consigliere CSM non dissi mai una parola contro i colleghi le cui inchieste sono state al centro di clamorose fughe di notizie che hanno pilotato l’ attacco giudiziario e mediatico della magistratura.255
Palamara: ad un certo punto mi sono assuefatto al potere: … ho fatto parte di un’ oligarchia giudiziaria, e ogni oligarchia ha i suoi riferimenti politici ed istituzionali. C’è una interlocuzione esterna col mondo politico… e una interna tra i signori delle correnti, che hanno un nome e un cognome. Esistono, punto. Parlano tra loro e trovano una sintesi… 269
C) Tempi e modalità di procedere della Magistratura.
I tempi di inchiesta sono ad arbitrio 115
Sulla incompletezza nelle indagini: se ci sono reati, si deve indagare anche sui cellulari degli altri “signori delle tessere” 133
“Nelle chat c’è solo una piccola traccia di ciò che conta davvero. tutto quello che riguarda procuratori e giudici di prima fila alcuni oggi in ruoli apicali, non compare, … perché in alcuni casi per una strana coincidenza il “grande fratello” si è distratto o si è tappato le orecchie” 133/4
L’ inchiesta è assolutamente legittima, ma l’ accelerazione degli accertamenti e il dispiego di forze … mirano unicamente a fare giustizia? 190
Per parlare con onestà, non sempre un magistrato legge tutto. 190.
I tempi della giustizia variano, quelli del CSM deputato a decidere sui colleghi sono particolarmente elastici 208.
Si può sospettare che … l’ assegnazione delle inchieste siano pilotate per ottenere un risultato anziché un altro. 228
Il meccanismo delle nomine è pilotato, attraverso la plancia di comando del CSM, dalle correnti della magistratura. 228
… (I Procuratori) rispondono alla propria coscienza … e ai propri riferimenti politici e culturali. Le inchieste più delicate e con risvolti politici vengono affidate ad un gruppo ristretto di procuratori. 229
Sulle assegnazioni di nomine e incarichi: “chiedere raccomandazioni significa ammettere che i curricula e l’ oggettività di giudizio non sono l’ unico criterio”. 242
“A capo dell’ operazione trojan contro Palamara c’è il colonnello della Finanza Mastrodomenico, uomo di fiducia di Pignatone,… che non sa spiegare alcuni buchi nelle registrazioni delle mie conversazioni, tra quelle che avrebbero potuto compromettere Pignatone“.268
D) Influenza del Quirinale:
E’ impensabile che la Anm … si sia mossa fuori dalla copertura del Quirinale pag 104
Palamara a suo tempo molto introdotto: con Ministro Giustizia, col Vicepresidente CSM, col Quirinale 128
“C’erano state pressioni … di condanna … da molto in alto” 203
Robledo sfida il grande guru della magistratura Bruti Liberati. Il CSM è in difficoltà per il ricorso di Robledo perché in punta di diritto Robledo non ha tutti i torti, ma le pressioni per fermare il ricorso sono fortissime… si muove Napolitano in persona, se cade Bruti cade il Sistema. Una lettera di Napolitano al CSM: Bruti non si tocca, il ricorso di Robledo viene respinto, il Sistema salvato.229/230
Robledo declassato lascia la magistratura 232. Bruti potente ed arrogante, ma alla lunga costretto alle dimissioni. 233
In una intercettazione riportata dal dott. Gaeta, Palamara dice: “senza di me non si muoverebbe foglia; ma poi si dimentica di quella di Lotti che dice “Sergio mi dice di andare avanti”. “Chi Sergio? Mattarella?” “Sì proprio lui. Forse millanta, ma è verosimile, direi sicuro che sia in contatto con qualcuno del Quirinale”. 265/266.
Io Palamara sono stato regista di primo livello, ma anche gli attori erano di primissimo livello. 266.
E) Festini, e simili.
Circa la vicenda del Procuratore Laudati mandato a moralizzare: “Questione inesplorata: quanti magistrati frequentavano i festini?” 106
Visto il polverone che montava di giorno in giorno, e la situazione caotica 105, “lì non andava mandato un Procuratore, bisognava togliere 50 magistrati” 106.
Varie confidenze di colleghe, cancelliere, avvocate, giornaliste, riguardo fatti spiacevoli, avanches spinte ricevute da magistrati in posizioni apicali. Vicenda Sinatra/Creazzo. 258
“Per molto meno in altri ambiti sono scattate inchieste giudiziarie e campagne mediatiche”. “Ma nella magistratura non funziona così. Io stesso non ho denunciato né spinto la collega a farlo, in quel momento dovevo difendere il Sistema”. 259
(Confronta altre recenti inchieste su temi analoghi).
F) Rapporto Magistratura/Politica.
L’ azione penale contro un Presidente del Consiglio dipende dalla sua politica sui temi della giustizia?186 (Chi è passato indenne è perché) “non ha sfidato i magistrati… il vecchio apparato… gente che dettava la linea, non la subiva”. 187
“Ci sono vicende in cui l’ aspetto giudiziario si intreccia con quello politico e quello ideologico?” “Sì, ed è un mix esplosivo. Tutti i governi che .. sfidano i magistrati cadono. Sarà una coincidenza, ma cadono”. 215
(I Procuratori Capi) rispondono alla propria coscienza, … e ai propri riferimenti politici e culturali. Le inchieste più delicate e con risvolti politici vengono affidate ad un gruppo ristretto di procuratori. 229
Il processo penale viene inquinato (dalle fughe di notizie) e usato come una clava per eliminare l’ avversario politico, o ribaltare un sistema interno alla magistratura. 257
“Ho fatto un azzardo: smarcarmi definitivamente da quella sinistra ideologica… con la quale avevo condiviso la lottizzazione della magistratura negli ultimi 12 anni” 270.
“Avevo stretto un patto … avremmo monopolizzato l’ intera magistratura, e per questo occorreva fermarci” 271
EPILOGO: Le esternazioni del dott. Palamara precedenti al dossier “Il Sistema” hanno determinato una serie di dimissioni di alti magistrati. 273/276.
Bisogna attendere quindi che il dott. Palamara – a riprova di quanto asserito nel dossier – pubblichi appena giuridicamente possibile i riscontri documentali a sostegno delle sue tesi ed affermazioni.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E CONSEGUENZE: con vivo rammarico si è purtroppo costretti a prendere atto che certo modo di procedere abbia finito per coprire vasti fenomeni corruttivi, indirizzare se non imporre linee ideologico/culturali non condivise dai più, travalicando la verità dei fatti e la giustizia delle conseguenti disposizioni.
Per cui, quanto allo specifico contenuto dei presenti siti, ne consegue che al momento opportuno sarà necessario e doveroso procedere nel fare dettagliata denuncia di tutte le omissioni e forzature, sia di quelle certe che di quelle dubbie, anche per omaggiare tutti coloro che – probabilmente non pochi – furono presumibile oggetto di palesi e reiterate ingiustizie.
Sarebbe infatti doveroso che l’ operato o in taluni casi il mancato operato di certi Organi Inquirenti sia esaminato approfonditamente nelle sedi opportune – cioè in aule aperte al pubblico – onde avere giustificazioni delle tante irregolarità/illogicità procedurali e mancate indagini su A) i bilanci dei segnalati Enti aventi denaro pubblico di cui fu ripetutamente precluso l’ accesso ai documenti contabili, e su B) certa organizzazione ed elitarie frequentazioni (giacché non ci si può limitare ad annoverare semplici comparse).
Ciò non per aggiungere alcunché a quanto già l’ opinione pubblica nel suo libero opinare ha capito, quanto per A) definire chiaramente nomi e diversificare le responsabilità, B) impedire che i responsabili sia degli illeciti (contabili e non) che delle mancate indagini proseguano in operazioni dannose per la collettività, C) determinare pene e risarcimenti.