Esposto Min. CARTABIA (I)

Al Ministro Grazia e Giustizia dott.ssa Cartabia
Via Arenula 70 00186 ROMA

OGGETTO: Esposto circa gli Atti documentati nei siti www.casigiudiziari.it e www.ilmostrodifirenze.com (ex www.arteetangenti.com)

Il presente viene anticipato rispetto a quanto inizialmente pianificato, a seguito dello svolgimento dell’ Udienza di Divorzio ***/*** del 15/09/2021, presieduta dalla dott.ssa ***, Tribunale di Spoleto.

Infatti la suddetta ***, che dovrebbe accertare tra le varie cose il continuativo domicilio della sig.ra *** nella piccola casa inizialmente assegnatale nel 2014 [67 mq, 2 camere, soggiorno più servizi] relativamente al periodo 2016/2021) e quello degli ex suoceri ***/***, aveva precedentemente stralciato tutti i testi presentati dallo scrivente (compresi un condòmino e l’ investigatore privato) con motivazione dall’apparenza piuttosto illogica.

In particolar modo le domande rivolte al condomino:

Vero che lei abita nel condominio predetto? [al piano sottostante per l’ esattezza],

Vero  che dal 2013 ad oggi la sig. ***. ha frequentato pochissimo l’ appartamento sito nel suo condominio?

Vero che in detto appartamento dal 2013 ad oggi hanno risieduto anche i sig. ***/***?

venivano definite (a motivazione dello stralcio) “generiche e valutative” (pur ribadenti anche analoga valutazione della sorella *** *** in Atti), e invece veniva accolta quale teste prodotto dalla controparte la madre *** ***, presumibilmente non obbiettiva perché oltretutto mirante alla conservazione della disponibilità del bene adibito ad uso proprio e del consorte più che della figlia *** e del figlio *** abitanti dal 2016 a casa del convivente). In Udienza 15/09/2021, a seguito del disappunto manifestato peraltro sottovoce dal sottoscritto di fronte alle pervicaci falsità della *** (“sì, mia figlia ha abitato dal 2016 ad oggi nell’ appartamento assegnatole”), che sarà a breve denunciata sia per falsa testimonianza, sia (assieme al consorte ***) per domicilio abusivo e reiterato in abitazione senza averne diritto (mancanza della necessaria Cessione Fabbricati), dopo triplice segnalazione alla Municipale di Deruta (racc del 15.04.2019, 25.11.2020 e 26.05.2021), e rilevante danno economico allo scrivente per i mancati affitti (€ 21.000) – la dott.ssa *** (si diceva) provvedeva a far allontanare dall’ Udienza il sottoscritto, che nell’ uscire le comunicava di non essere più disposto a tollerare il protrarsi di menzogne e falsità dette e scritte, oltre a quelle già stilate nelle 2 Sentenze di Separazione, oggetto di 2 separati Esposti al CSM.

Di qui la volontà di anticipare il presente Esposto ad oggi, riservandosi integrazioni aggiuntive nel caso di ulteriori condotte discutibili della dott.ssa in questione.

Con l’ occasione però si intende anche segnalare tutti i Magistrati presenti documentalmente nei siti citati in Oggetto, sia dei tuttora in servizio ed operanti, sia di coloro che dovessero essere non più in attività, purché tuttora in vita. In modo che le Ispezioni che secondo logica dovrebbero scaturire dal presente Esposto li vedano coinvolti, e rinviati a pubblico giudizio, vista la gravità e il reiterarsi annoso di certi comportamenti giudiziari. In tal modo – e non con una semplice reprimenda fatta nel chiuso di una stanza o con il semplice trasferimento per incompatibilità ambientale – essi avranno modo di illustrare e pubblicamente giustificare il proprio operato, e potranno essere anche oggetto di sanzioni appropriate e passibili di adeguati risarcimento-danni. Qualora non ci fosse nessuna azione disciplinare, ciò indurrebbe a ritenere che la corruzione – stralci della quale si è intravista nel ben noto dossier Sallusti-Palamara (la cui lettura ha spinto il famoso giornalista V. Feltri a scrivere nell’ editoriale di Libero Quotidiano del 21/09/2021 che il dott. Palamara “ha vuotato il sacco sulle porcate giudiziarie di taluna magistratura italiana”) – è tale da doverne solo aspettare la necessaria implosione.

Qui di seguito le segnalazioni per sommi capi degli abusi o illeciti documentati nei siti:

Per il passato: www.ilmostrodifirenze.com ex www.arteetangenti.com :

doc. 1, 2, 3, dott *** per 1) aver convocato contemporaneamente 2 testimoni, 2) per mancata verifica formale (firme false) e sostanziale del bilancio a sovvenzioni pubbliche (Regione, Provincia, Comuni, Ministeri),

doc. 4, 5, 8, 30, dott ***, 1) per aver fatto gli accertamenti formali su firma falsa in bilancio dopo 7 anni dalla prima notizia di reato, poche settimane dopo la prescrizione dello stesso, 2) per non aver fatto alcun accertamento sostanziale sul predetto bilancio a sovvenzione pubblica, e conseguente gestione degli Enti sovvenzionanti,

doc. 9, 10, m.lli *** e ***, PM *** e ***, per mancate indagini su richiesta tangenti funzionari Regione Umbria, essendosi i predetti limitati ad interrogare i funzionari richiedenti le tangenti e ad acquisire per vere le loro ovvie negazioni, senza procedere preventivamente ai dovuti controlli contabili sui bilanci e sulle situazioni indicate,

doc. 13, l’ allora Ministro P.I. e l’ allora Procuratore Generale Corte dei Conti, per non aver dato corso ai relativi accertamenti sui bilanci dell’ Ente segnalato,

doc 20, l’ allora Procuratore Capo di PG, per non aver dato seguito agli illeciti segnalati (impianti microfonici occulti),

doc. 23, 31, 32, l’ allora Proc. Gen. Repubblica di Perugia dott. ***, per non aver dato corso agli illeciti contabili segnalati,

doc 26, 27, 29, dott ***, per aver occultato nei verbali quanto riferito dal teste ***, dopo aver chiesto se questi sapesse di essere stato registrato, nulla poi predisponendo quanto agli accertamenti contabili,

doc. 33, dott. ***, ***, ***, ***, ***, ***, ***, ***, in Esposto riassuntivo al CSM,

doc. 37, 48, 49, PM ***, per complessive mancate indagini,

doc 46, dott. *** per mancate indagini contabili,

doc. 52, On. ***, per mancate azioni di contrasto,

doc. 71, dott. ***, ***, ***, per non aver dato corso ad alcun accertamento contabile di quanto emerso in interrogatori,

doc 76, 80, dott. ***, ***, ***, *** Proc. Gen. per omissioni indagini sui bilanci segnalati, e per aver redatto una sentenza falsa perché contrastante con quanto detto e trascritto negli interrogatori.

Per il presente: www.casigiudiziari.it:

Introduzione, dott. ***, ***, ***, per 1a sentenza Separazione oggetto di 1o Esposto al CSM, non tenente conto dei testi veritieri addotti ma di testi poi denunciati per calunnia e falsa testimonianza, e non tenente conto di documentazione depositata in Atti,

Introduzione, dott.ssa *** e ***, per fulminea convocazione padre per banale vicenda Quasar, e al contrario mancate indagini su presunta prostituzione/abbandono minore di 3 anni di ca. 10 ore,

Da segnalare che a seguito di 2 telefonate dei *** dallo 075/5454 ore 13.57 e 14.20 del 30/03/2021 si apprendeva che costoso materiale (GPS) a suo tempo sequestrato e pertanto in loro temporanea custodia, risultava essere sparito, cioè presumibilmente sottratto,

Introduzione; PM ***/***, per mancanza di indagini e archiviazione su presunto abbandono minore (3 anni) di ca. 10 ore, e presunto giro di prostituzione resort S Clemente,

5a Integrazione, all. 13, dott. ***, ***, ***, per aver confermato in 2a Sentenza – anch’ essa oggetto di ulteriore Esposto al CSM – la inveridica impostazione della 1° Sentenza,

5a Integrazione (allegato 12/b) e 13a Integrazione, PM ***, per aver archiviato con pretestuose motivazioni e senza fare indagini (fascicoli vuoti) sia la predetta vicenda agriturismo/abbandono/prostituzione, sia gli accessi reiteratamente richiesti e negati ai bilanci degli Enti musicali con sovvenzioni pubbliche,

10a 12a 14a Integrazione, Proc. Gen. dott. *** o chi per esso, per aver omesso di approfondire nomi e gravi circostanze di quanto ancora anonimamente segnalato in triplice Esposto.

dott. *** per aver omesso indagini pur essendo stato messo a conoscenza di reati, e per non aver approfondito la documentazione a lui inviata, confermando così in toto la 2° Sentenza di Separazione

dott.ssa ***, secondo quanto sopra, riservandoci segnalazioni aggiuntive. Infatti al termine dell’ iter di Divorzio si richiederanno:

1 – annullamento del mantenimento alla ex consorte perché (dopo 8 anni) idonea ad essere economicamente autosufficiente (responsabilità del mantenimento del compagno e non dell’ ex coniuge, 2 attività commerciali di cui una dichiarata e una non dichiarata, concerti, possibilità di insegnamento scolastico perché molto titolata),

2 – recupero delle somme indebitamente fatte percepire alla ex consorte, di cui negli Atti è evidente l’ addebito (2 testi Rrapaj, investigatore Cenci), pur non riconosciuto da entrambe le Sentenze di Separazione,

3 – annullamento della quota di mantenimento del minore cui, abitante sin dal lontano aprile 2014 a casa del padre per la metà del tempo, COME DA ATTI sempre pervicacemente omessi in Sentenze, il padre già provvede per il 50% del mantenimento come da recente normativa (vitto, alloggio, bollette), rimanendo ancora scoperte le poche spese mediche, scolastiche, di vestiario, e le eventuali concordate, dietro esibizione di scontrino fiscale,

4 – recupero delle somme indebitamente fatte percepire alla ex consorte circa il mantenimento del figlio,

5 – annullamento assegnazione appartamento s nicolò di celle, non essendo più abitato dalla ex consorte dal lontano 2016, ed essendo invece nella disponibilità degli ex suoceri, oggetto di ripetute segnalazioni alla Municipale perché privi della necessaria autorizzazione dello scrivente, e perché a loro non assegnata,

6 – recupero dei mancati affitti 2016/2021 pari ad € 21.000.

Oltre a ciò, e a richiedere l’ annullamento per motivi fiscali di una Donazione di appartamento in via pallotta 1° piano, si provvederà sia ad inoltrare denuncia ai 2 ex suoceri per indebito protratto domicilio in casa non a loro assegnata, sia a denunciare la ex suocera per falsa testimonianza in Udienza Divorzio del 15/09/2021 (vedansi teste condòmino, investigatore privato, triplice segnalazione Municipale di Deruta, tracciati GoogleMaps, numerosissimi sms padre/figlio).

Da notare che da circa 15 gg. la sig.ra *** assieme al figlio pernotta spesso nel predetto appartamento onde simulare il domicilio in vista della sentenza Divorzio. Per cui la mancata revoca dell’ appartamento – oltre ad essere un atto non supportato dalla annosa verità e sommamente ingiusto nei confronti del padre – recherebbe danni al minore che – pur potendo vivere comodamente a Perugia (via Pallotta) a 5 minuti dalla scuola, verrebbe costretto a risiedere a ca. 18 km da Perugia e dalla scuola, in appartamento che ha solo 2 camere da letto ed evidenti disagi e inadeguatezze per 3/4 persone, e recherebbe vantaggi ai soli ex suoceri, che non si sa a che titolo dovrebbero usufruire di abitazione gratuita senza averne alcun diritto, oltre ai 2 indebiti mantenimenti che di fatto contribuiscono per lo più ad assicurarne la sussistenza. I 2 ex suoceri invece dovrebbero o andare a vivere altrove in affitto, o comprare casa, o andare a vivere dai congiunti in Calabria, o – se questi non li volessero – tornare in Ucraina dove avevano 2 appartamenti e un negozio, e presumibile pensione.

Ultima annotazione: il padre, intuendo le mire del clan ***/*** (vedi anche teste *** in Atti) aveva chiesto ed ottenuto il regime di separazione dei beni. Gli ultimi sviluppi, supportati da certa Magistratura quale quella delineata, dimostrano i reali intendimenti del clan.

Se la dott.ssa *** non dovesse accogliere le istanze di cui ai punti 1,2,3,4,5,6, e di fatto cristallizzasse quello che sembra essere un monstrum giuridico, si provvederà ad ulteriore Integrazione del presente Esposto, oltre che al necessario Appello.

RICHIESTE: si ritiene opportuno chiedere accurate Ispezioni ed esami degli Atti, che si concludano non con semplice reprimenda in aula segreta, o semplice trasferimento per incompatibilità, ma rinvio a pubblico giudizio onde dare la possibilità ai coinvolti di rendere pubbliche le proprie motivazioni, e nel contempo permettere la costituzione di parte civile per il risarcimento degli ingenti danni arrecati.

Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

Con osservanza.

Perugia, 27/09/2021.