Opposizione alla Richiesta di Archiviazione 2018/000600

OGGETTO: Opposizione alla richiesta di Archiviazione n°  2018/000600, a firma PM Casucci; richiesta di apertura indagini.

La presente onde sollecitare la apertura delle indagini in Oggetto, visto che ad oggi – stante a quanto riferito da pochi giorni dal proprio legale delegato ad averne copia – nulla è a fascicolo.

Con l’ occasione si fa presente che le argomentazioni proposte dal PM Casucci (che detto per inciso fa anche archiviare con apparentemente pretestuose motivazioni gli Esposti sui Bilanci di Enti con pubbliche contribuzioni) circa la presunta assenza di “fatti che assurgano a penale rilevanza” non paiono condivisibili, stante la relazione dell’ investigatore privato Cenci dalla quale si può dedurre l’ ipotesi di induzione e sfruttamento della prostituzione (reato molto grave), e di abbandono di minore.

Premesso che il sig. V. affittante l’ appartamento per periodi prolungati in agriturismo Ceccagnoli – come da relazione dell’ Investigatore Privato non risultante al momento mai interrogato – era (stando all’ acquisizione di informazioni del proprio legale) da anni conosciuto dagli Organi Inquirenti quale *****, non se ne contesta l’ affitto in sé, ma il fine: che non è credibile sia stato per un moto economicamente generoso nei confronti della tenutaria, né per soddisfare quotidianamente le proprie pulsioni erotiche con varie donne. L’ ipotesi dello sfruttamento ed induzione alla prostituzione sembra essere la sola convincente. Ce ne fossero altre, preghiamo di comunicarcelo, in modo che lo si possa poi girare alla cittadinanza che segue il caso attraverso il sito internet www.casigiudiziari.it.

Quanto all’ abbandono, le giustificazioni addotte dopo varie contraddizioni dalla O. contrastano con quanto asserito dalla tenutaria dell’ agriturismo e relazionato dall’ Investigatore Privato, la quale tenutaria se avesse visto una semplice madre col figlio di 3 anni chiedente una camera per una notte, non avrebbe esitato a regolarmente registrarla. La mancata registrazione, e la risposta della tenutaria secondo cui la O. “fu ospite di un cliente abituale regolarmente registrato” (il V. con cui ebbe una relazione extraconiugale, come da teste controparte) sembra dimostrare che il minore per un’ intera notte non ci fosse. Tra l’ altro se ne dedurrebbe che un’ altra teste di controparte (sig. B.) abbia dichiarato il falso; e che le complessive omissioni sembrerebbero rafforzare l’ ipotesi che si cerchi di coprire la verità dei fatti. Complessive omissioni le cui motivazioni non sono oggetto della presente nota, ma di carteggio con la Procura Generale della Repubblica.

Tutto ciò premesso, si invita a determinare l’ apertura di ben precise Indagini e una loro sollecita conclusione.

Distinti saluti.

Perugia, 10/10/2020.